Amici di Cool in Milan, a difesa del glicine di piazza Baiamonti si schiera anche lo scrittore Fabio Volo.
Ecco tutti i dettagli.
In difesa del glicine anche Fabio Volo
“A Milano ci siamo mangiati il verde come un Pac-man”.
Esordisce così lo scrittore bergamasco Fabio Volo per difendere il glicine di piazza Baiamonti.
La battaglia per salvare o abbattere il profumatissimo glicine e i quattro maestosi tigli di Porta Nuova è ancora aperta.
Vediamo gli schieramenti.
Da una parte il Ministero della Cultura affiancato dal Primo Cittadino Giuseppe Sala e il presidente di Anpi Roberto Cenati.
Dall’altra 50mila milanesi, il comico del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, Giovanni Storti, il milanese DOC Germano Lanzoni, il gruppo musicale Elio e le storie e tese e, adesso, si unisce anche il conduttore e scrittore Fabio Volo.
Attraverso un video postato sui suoi profili social, afferma:
“Mi unisco anche io a tutte queste persone che hanno partecipato e a tutti i milanesi che non vogliono assolutamente che venga tagliato questo glicine Non tagliamo questo glicine, vi prego, vi prego. Sembra una cosa piccola rispetto a grandi progetti, ma a Milano ce lo siamo mangiati così il verde”.
La situazione del verde a Milano:
Una domanda sorge spontanea: Milano è così Green come afferma di essere?
Ai cittadini di Milano e ai numerosi vip che si sono fatti sentire, si unisce la voce del conduttore e presentatore radiofonico Fabio Volo che si schiera a favore del glicine di piazza Baiamonti.
Attraverso un video pubblicato sui social, Fabio Volo si fa sentire e lancia anche lui un appello in difesa di questa maestosa pianta che rischia di essere abbattuta per lasciare spazio a quello che sarà il Museo della Storia della Resistenza.
Oltre a ciò, lo scrittore sottolinea come nella città di Milano il colore verde stia pian piano scomparendo.
E con esso anche un pezzo di storia della città.
A tal proposito, afferma:
“Ci siamo mangiati il verde con un marciapiede, una piccola stradina, un piccolo appartamento, un piccolo garage, pian pianino come Pac-man, c’è rimasto pochissimo verde”.
E voi cosa ne pensate?