Sabato 13 maggio, a Milano migliaia di giovani si sono riuniti per la prima edizione del Festival Universitario 2023.
Si tratta del più grande evento universitario nazionale, che ha visto un’intera giornata di formazione, workshop e, soprattutto, di festa che ha coinvolto anche i principali esponenti di settori come il giornalismo e l’imprenditoria.
Ecco tutte le informazioni sull’evento.
Festival Universitario Milano: il futuro è giovane
Sabato 13 maggio, il Talent Garden di via Calabiana è stato la sede della prima e più grande edizione nazionale del Festival Universitario 2023 a Milano.
Migliaia di ragazzi si sono trovati in coda dal mattino per partecipare all’evento organizzato da University Network, dalle ore 10:00 alle 18:00.
Tra i temi trattati, centrali sono stati formazione, tecnologia, sostenibilità e psicologia, con un focus sull’uscita dalla pandemia dopo questi tre anni.
In particolare, il Main Stage e la Workshop Room hanno ospitato speech, workshop e incontri interattivi.
Qui, ospiti di rilievo del mondo del giornalismo, della formazione, della finanza e non solo, hanno parlato con i giovani studenti e hanno risposto alle loro domande.
Un’ottima iniziativa per discutere sul futuro: oltre 50 personalità leader nel loro settore e di fama nazionale e internazionale, con cui gli universitari hanno anche discusso eventuali opportunità lavorative.
Ovviamente, gli incontri sono anche serviti per fare nuove amicizie, grazie alle attività di gruppo come i workshop e la prova gratuita di visori, robot, consolle e tanto altro.
Università e lavoro: c’è davvero un rapporto difficile?
Il Festival Universitario di Milano ha aiutato a capire e analizzare sempre più in fondo il rapporto tra università e lavoro, tema principale per cui i giovani studenti, al giorno d’oggi, sembrano essere sempre più preoccupati.
Come affermano alcuni lavoratori di University Network, tra cui Leonardo D’Onofrio:
Gli studenti universitari, (…), hanno due esigenze fondamentali: formarsi per prepararsi al mondo del lavoro e divertirsi stringendo nuove amicizie. Per quanto riguarda il primo aspetto c’è un grande vuoto oggi nel mercato del lavoro, basti pensare che nel 2022 le aziende italiane non sono riuscite a trovare oltre 370 mila profili di studenti laureati. Dall’altra parte, (…), ci sono migliaia di studenti, in particolare fuori sede, che soprattutto dopo la pandemia non sono riusciti a trovare amici con cui trascorrere quelli che sono gli anni più belli della loro vita
Infine, i ragazzi concludono molto soddisfatti dei risultati del Festival Universitario a Milano.
Infatti, l’evento è riuscito ad unire queste due grandi esigenze in un’unica giornata, oltre che rompere “gli schemi troppo rigidi del mondo accademico, regalando agli studenti un’imperdibile giornata di formazione ma soprattutto di festa”.
Voi cosa ne pensate del primo Festival Universitario a Milano?