Amici di Cool in Milan, il sindaco di Milano Giuseppe Sala si esprime sulla questione del glicine di Piazzale Baiamonti.
Ecco tutti i dettagli.
Sala sulla questione del glicine di Milano
La battaglia che vede al centro della questione il glicine di Piazzale Baiamonti e i maestosi tigli continua.
Questa volta, ad intervenire sulla questione, è il sindaco di Milano Giuseppe Sala che si dichiara scettico sulla possibilità di salvare la profumata pianta.
Il giorno mercoledì 24 maggio, durante il Forum dei Consigli di Municipio delle ragazze e dei ragazzi, il primo cittadino risponde a una domanda in cui gli si chiede quale sarà il destino del famoso glicine a Milano, di cui si è tanto parlato e discusso.
A tal proposito, riportiamo le parole di Sala:
“Si sta vedendo come si può cercare di salvare il glicine, ma il problema come sempre è di costi. Se si dovesse andare verso un costo eccessivo a quel punto vedremo cosa fare, non è un obbligo per Milano fare il Museo della Resistenza. Per me però sarebbe un grandissimo peccato che ci si rinunci”.
Il sindaco ha concluso il suo discorso affermando che ognuno si dovrà prendere le proprie responsabilità.
Leggendo tra le righe, quindi, sembrerebbe che il sindaco abbia scelto il suo schieramento: quello che vede uniti i 51 mila cittadini che hanno firmato la petizione per salvare la profumata pianta e i numerosi vip che si sono espressi in difesa di essa.
Se anche voi volete salvare il glicine di Piazzale Baiamonti e i maestosi tigli, potete firmare qui la petizione.
Il nuovo video di Giovanni Storti:
Ad esprimersi sulla questione, oltre al Sindaco Sala, torna ancora Giovanni Storti del trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
Attraverso un video registrato nel circolo di piazzale Baiamonti, il comico, nonchè primo difensore del glicine, lancia nuovamente un appello in cui chiede di salvare la pianta.
Storti afferma infatti:
“il simbolo della resistenza e del rinnovamento della nostra repubblica. Non sacrifichiamo la vita per il cemento”.
E voi cosa ne pensate?