MiTo: il festival propone 126 concerti a Milano e Torino.
Torna con la sua 15esima edizione il festival MiTo, dopo un anno difficile e la scorsa edizione realizzata solo con artisti italiani, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia.
Quando saranno i concerti?
Dall’8 al 26 settembre, il festival porterà 126 concerti a Milano e Torino, 46 in più rispetto al 2020.
Il programma dei concerti sarà dedicato alla memoria di Fiorenzo Alfieri, assessore torinese alla cultura dal 2001 al 2011, deceduto lo scorso dicembre.
Il tema dell’anno
Il tema scelto per quest’anno dal direttore artistico Nicola Campogrande è: “futuri”.
“Futuri” per dare un messaggio di speranza nei confronti del futuro dopo la pandemia; e guarda al futuro anche la musica classica: non solo attraverso le nuove composizioni (sette prime assolute) ma anche il modo in cui nel tempo cambia l’interpretazione dei grandi brani del repertorio.
Un esempio è proprio il concerto di apertura dell’orchestra della Rai diretta da Fabio Luisi, l’8 settembre al Teatro Dal Verme di Milano e il 9 all’Auditorium Rai di Torino:
non solo il concerto in do maggiore per pianoforte e orchestra di Mozart e l’Ottava di Beethoven ma anche la prima esecuzione italiana di ‘Subito con forza’ della cinese Unsuk Chin.
La filarmonica della Scala in trasferta a Torino, l’orchestra del Regio a Milano sono solo un esempio degli scambi fra le città, con concerti che vanno dalla collaborazione fra il pianista jazz Brad Mehldau e il tenore Ian Bostridge agli spettacoli per i più piccoli.
I biglietti
Concerti tutto il giorno, non solo in centro, bensì in giro per le città con prezzi irrisori che vanno dai 3 ai 35 euro per confermare il ruolo “sociale” del festival che vuole avvicinare nuovi pubblici in modo che diventino i pubblici futuri.
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