Dopo ventidue anni di chiusura e un lungo restauro, questo weekend il Teatro Lirico di Milano ha riaperto le porte per gli open day.
Il nuovo slogan del Teatro è tratto da una canzone di Giorgio Gaber, ed è stato suggerito da una milanese di 18 anni, selezionato fra tremila proposte da una giuria composta da Ornella Vanoni, Katia Follesa, Dalia Gaberscik, Massimo Moratti, Paolo Jannacci e Renato Pozzetto.
Lo slogan
“C’è come un’illogica allegria / di cui non so il motivo / non so che cosa sia / è come se improvvisamente / mi fossi preso il diritto / di vivere il presente”.
Così recita la canzone ‘L’illogica allegria’ di Gaber, spesso sul palcoscenico del Lirico quand’era ‘sala grande’ del Piccolo Teatro.
Matteo Forte, amministratore delegato di Stage Entertainment e direttore dei teatri Lirico e Nazionale, ha contattato la ragazza per complimentarsi e annunciarle che sarà ospite del teatro per tutta la stagione:
“Siamo felici che abbia scalato il gradino più alto del podio una frase che richiama una storica canzone del grandissimo Giorgio Gaber,
a cui abbiamo dedicato il teatro”.
Grande affluenza al Teatro Lirico
Questo weekend, 18 e 19 dicembre, più di diecimila persone hanno partecipato all’open day del Lirico, con musiche eseguite dagli allievi della scuola civica di Milano.
Forte ha commentato:
“Cittadini che hanno voluto festeggiare un traguardo che, solo fino a pochi mesi fa, sembrava un miraggio.
Questa grande manifestazione d’affetto ci spinge a fare ancora di più per non deludere i tanti amici del Teatro Lirico”.
La prima ad entrare nel teatro, sabato, è stata una signora ottantenne milanese, Silvana, prima di una coda di circa duecento persone. È stata accolta da Matteo Forte e dall’attore Renato Pozzetto, consulente artistico del teatro, e si è mostrata emozionata raccontando di avere assistito a moltissimi spettacoli al Lirico, che definisce “un luogo che fa parte a pieno titolo della storia e della cultura”.
Il primo spettacolo
L’appuntamento con il primo spettacolo è ‘Comincium’ di Ale e Franz e andrà in scena domani, mercoledì 22 dicembre.
A fine giugno, invece, la pianista Halyna Malenko aveva suonato per Piano City, in una sala quasi completa, ma ancora senza poltrone.