La Lombardia limita l’utilizzo dei monopattini e intende introdurre nuove regole.
Cambiamenti in arrivo per chi usa i monopattini elettrici: la Lombardia propone casco e assicurazione per tutti, e minicorso.
Via libera del consiglio regionale della Lombardia alla proposta di legge al Parlamento che riguarda i monopattini, approvata con 40 voti a favore, 13 astenuti e 11 contrari.
Le nuove regole
Ecco le regole che la regione propone al Parlamento.
La prima novità riguarda l’obbligo di stipulare la polizza per responsabilità civile per tutti; al momento tale obbligo è previsto solo per i monopattini elettrici in sharing.
Un’altra nuova regola è l’obbligo per i conducenti minorenni di frequentare un corso di quattro ore organizzato (almeno ogni sei mesi) dal comando di polizia locale del comune di residenza.
Ed, inoltre, si vuole imporre l’obbligo di indossare il casco per tutti, anche maggiorenni.
Infine, si prevede l’obbligo del marchio ‘CE’ per ogni monopattino circolante, pena la confisca.
I commenti sulle nuove regole per i monopattini
L’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, è molto soddisfatto le recenti modifiche nazionali (le frecce, il doppio freno e la riduzione di cinque chilometri orari della velocità) e ha voluto sottolineare:
“Con questa proposta di legge al Parlamento vogliamo che la sicurezza stradale assuma un ruolo centrale nell’utilizzo dei monopattini elettrici. Ci siamo basati sui numeri e sulle denunce dei medici specializzati“.
“Casco, un minicorso e assicurazione possono essere elementi di tutela per il guidatore e per chi circola in strada”,
“Mettere regole vuol dire salvare vite umane”, ha commentato Paolo Franco (Fdi), mentre il relatore Francesco Ghiroldi (Lega) ha evidenziato che “vi sono migliorie rispetto al testo di partenza”.

Lombardia: nuove regole per i monopattini
L’opposizione: “Non si è voluto intervenire sui veri fattori di rischio”
Michele Usuelli (+Europa/Radicali) ha proposto due modifiche, entrambe bocciate, e successivamente ha votato contro.
“Non c’è un tasso d’incidentalità maggiore tra i minorenni e, dalle dichiarazioni degli ortopedici, ci viene segnalata la necessità di proteggere maggiormente mani, gomiti e avambracci.
Ma non si è voluto intervenire sui veri fattori di rischio”.
Altri commenti sono stati: “Si vuol far tornare la Lombardia nelle caverne. I tassi d’incidentalità dei monopattini non sono maggiori di quelli di altri mezzi”, secondo Nicola Di Marco (Movimento 5 Stelle):