Insieme all’uva, la melagrana è uno dei frutti più simbolici del periodo natalizio. Scopriamone i benefici.
È originario dell’Asia sud–occidentale, ed è un frutto ricco di elementi nutrizionali come vitamine, zuccheri, fibre e sali minerali.
Classificato come una bacca, il melograno è il frutto della Punica granatum, specie appartenente alla famiglia delle Lythraceae.
Poche calorie
Possiede un basso apporto calorico, grazie alla sua composizione all’ 80% acquosa, si calcola che a 100 grammi corrispondano solo 65 calorie.
Le proprietà
Alimento sano e nutriente, la melagrana è ricco di fibre, zuccheri, minerali, vitamine, proteine e carboidrati. I minerali presenti in questo frutto sono: magnesio, potassio, sodio, calcio e fosforo; le vitamine, invece, sono quelle C , E e K.
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Le vitamine
Funzione antiossidante: la vitamina C, o acido ascorbico, nell’organismo svolge una funzione molto importante di innalzare le barriere del sistema immunitario, aiutando l’organismo a prevenire il rischio di tumori.
La vitamina K, fondamentale nel processo di coagulazione del sangue.
Mentre, la vitamina E combatte i radicali liberi e favorisce il rinnovo cellulare.
I benefici per l’organismo
Il frutto del melograno è una fonte di ellegitannini, ovvero una classe di composti che esercitano molti effetti benefici sull’organismo, poiché svolgono un’azione gastrica antinfiammatoria.
Uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach, ha dimostrato che questi composti, presenti nelle more, nei lamponi e nel melograno, contrastano l’infiammazione gastrica e dunque, le ulcere che ne derivano.
Le urolitine, i metaboliti derivati dagli ellagitannini, esercitano, invece, un’azione neuroprotettiva, in quanto impediscono la formazione di fibrille amiloidi, quelle del morbo di Alzheimer.
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Combatte i disturbi della menopausa
Tra gli altri effetti benefici di questo frutto autunnale vi è il sollievo dai problemi legati alla menopausa. I semi della melagrana, infatti, contengono fitoestrogeni, in grado di legarsi ai recettori degli estrogeni.
Questo processo di legatura agisce sull’organismo, alleviando le vampate di calore, la ritenzione idrica e la perdita di elasticità cutanea.
Sconsigliato ai soggetti diabetici
Tuttavia, per quanto sia un alimento salutare, bisogna fare attenzione agli zuccheri; in quanto questo frutto ne è ricco. L’assunzione è fortemente sconsigliata ai soggetti diabetici o a tutti colore che devono tenere sotto controllo la glicemia.