Lombardia: è stato raggiunto l’accordo per permettere anche agli agenti delle polizie locali lombarde l’utilizzo del taser, la pistola a impulsi elettrici consigliata soprattutto per fronteggiare persone armate, senza però ricorrere alla pistola d’ordinanza.
Anche a Milano, quindi, “i ghisa” potranno utilizzare il taser. La sperimentazione è frutto dell’accordo tra governo e regioni.
L’annuncio
Ad annunciarlo in una nota è l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato che dichiara:
“Salutiamo con piacere l’accordo raggiunto tra il governo, le regioni e le autonomie locali, che, dopo la sperimentazione avviata per le forze dell’ordine, indica il percorso per la sperimentazione delle armi ad impulsi elettrici, cosiddetto taser, per le polizie locali.
In sintesi, in Lombardia, i Comuni capoluogo di Provincia possono adottare un regolamento con il quale dotare in via sperimentale per sei mesi due operatori di polizia locale di questo nuovo strumento.
Il concreto avvio sarà preceduto da un disciplinare elaborato d’intesa con l’Azienda sanitaria territoriale (Ats) che indica le modalità operative”.
L’assessore e consigliere comunale di Fratelli d’Italia ha poi aggiunto:
“La Regione è pronta a fare la sua parte per la formazione all’uso del taser.
Questo strumento di tutela sarà tra quelli finanziabili con il prossimo bando regionale.
Di certo aiuterà gli uomini e le donne in divisa, che si dedicano alla tutela della sicurezza nostre città.Probabilmente, il suo uso in situazioni quali quella del 23 febbraio scorso in via Sulmona a Milano, o quella che i Carabinieri hanno affrontato il 28 maggio scorso alle Colonne di San Lorenzo,
potrebbe rendere più agevole il ripristino della calma i l’immobilizzazione dei facinorosi”.