Milano: assembramenti al Duomo per festeggiare lo scudetto dell’Inter.
Evidentemente non è bastato l’appello dell’Inter a “festeggiare in sicurezza e responsabilmente” per fermare i 30mila tifosi che, al fischio finale di Sassuolo-Atalanta, si sono riversati per le vie del centro di Milano, riempiendo prima piazza Duomo e successivamente Largo Cairoli, per celebrare il trionfo di Lukaku e i suoi compagni.
Uno scudetto atteso da undici anni che ha fatto esplodere la gioia della tifoseria nerazzurra, scatenando parecchie polemiche dato il periodo di pandemia.
Molti tifosi sono stati poco rispettosi delle regole, tra mascherine e assembramenti, iniziati verso le 17.00 in Duomo.
Tra cori e fumogeni, un centinaio di supporter nerazzurri è anche salito sul monumento a Vittorio Emanuele II, al centro della piazza, stendendo una bandiera tricolore su uno dei due leoni alla base del monumento.
Tra i cori che hanno accompagnando la festa dei tifosi: “I campioni dell’Italia siamo noi”, “Chi non salta rossonero è” e “Come mai la Champions non la vinci mai” dedicato alla Juventus, con la Curva Nord che si è ritrovata davanti al Castello Sforzesco, in Largo Cairoli, per i festeggiamenti con tanto di fuochi d’artificio.
Le polemiche
Assembramenti che hanno generato il malcontento di molti.
Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, su un post di Facebook scrive:
“La gioia dei tifosi interisti è più che comprensibile, lo dico da tifoso (seppur di un’altra squadra). Mi chiedo però perché a Milano, in Darsena o in Brera, sia necessario transennare le vie per evitare assembramenti e veicolare i flussi di persone e in piazza del Duomo possano riversarsi in migliaia in modo incontrollato”.
Sui social è esplosala polemica, attraverso la condivisione delle foto degli assembramenti,
in particolare nei confronti del sindaco di Milano Giuseppe Sala che, nonostante sia tifoso dell’Inter, non ha commentato lo scudetto.
Le forze dell’ordine, invece, sono intervenute solo per “preservare il sagrato e la Galleria, i cui accessi sono stati chiusi”, come ha spiegato la Questura, e per disperdere la folla in alcune occasioni, senza particolari interventi sul rispetto delle norme anti-Covid.
Molti i post di ristoratori indignati per la festa in piazza:
“Trentamila in strada, di cui la metà senza mascherina e senza misure di sicurezza, mentre noi siamo chiusi da mesi. Vergognatevi tutti”.
Tanti i commenti che si legge sulla pagina Facebook del primo cittadino milanese:
“Sindaco, perché i tifosi dell’Inter possono fare questo casino, e noi comuni mortali dobbiamo rispettare le regole anche per andare a mangiare una pizza?”
Carmela Rozza, consigliera regionale del Pd, definisce “inaccettabili” gli assembramenti dei tifosi in Duomo.
Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato, scrive in una nota:
“Si tratta di un evento annunciato e prevedibile da giorni, eppure l’unico a essere colto di sorpresa è il sindaco Sala che non ha previsto misure per contrastare gli assembramenti”.