Gucci e Chanel conquistano nuovi spazi in Galleria, con affitti da capogiro.
Cambio di vetrine in Galleria Vittorio Emanuele: nello spazio ex Massimo Dutti entrerà Gucci; mentre sarà Chanel a riqualificare l’ex albergo diurno Cobianchi.
Inoltre, è stata confermata la presenza di Church’s, nei locali già occupati, grazie ad un’offerta migliorativa sul canone annuo.
È un nuovo assetto commerciale fortemente rivoluzionato, conseguente dall’asta pubblica per gli spazi dell’immobile di proprietà del Comune di Milano, che si è svolta ieri, 8 settembre.
Gucci ha vinto la gara per gli spazi ex Dutti. Secondo le regole stabilite da Palazzo Marino, non è possibile esporre un’insegna già presente in Galleria, così Gucci dovrà presto riconsegnare i locali occupati nel braccio principale, pena la decadenza della concessione.
La maison Chanel, invece, riqualificherà lo storico spazio del Cobianchi, dopo aver formalizzato l’esercizio del diritto di prelazione per l’assegnazione dell’ex albergo diurno.
L’azienda intende farne uno spazio multifunzionale ed espositivo. Si impegna a realizzare, a proprie spese, tutte le opere edili e di adeguamento impiantistico dell’immenso spazio (1.000 metri quadrati), esaltandone la storia.
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L’asta
Per lo spazio ex Dutti (la cui base d’asta era di quasi 3,1 milioni di euro all’anno), l’ offerta migliore è arrivata da Gucci che ha proposto 4,5 milioni di euro di canone annuo.
La gara per l’ex albergo diurno Cobianchi era stata pubblicata lo scorso aprile.
Ad esito del bando, l’antico salone sotterraneo è stato assegnato provvisoriamente alla migliore offerta economica pervenuta (1,3 milioni di euro l’anno da parte di Damiani).
Come previsto in questi casi, il titolare della proposta iniziale può esercitare il diritto di prelazione, ottenendo la locazione dello spazio al maggior canone offerto dai partecipanti alla gara.
Così, il primo settembre scorso Chanel ha formalizzato l’intenzione di ottenere l’aggiudicazione del Cobianchi.