Il nuovo “Bosco Verticale” di Milano porta la firma dell’archistar Stefano Boeri.
Come sarà?
Il nuovo edificio si chiamerà “Bosconavigli” e sarà un complesso unico, con la pianta a corte;
non due torri come ad Isola, ma sempre con le facciate costellate da alberi.
Il palazzo, presentato nella mattinata di martedì 21 settembre, è stato progettato da Stefano Boeri e verrà realizzato da Milano 5.0, società che raggruppa un pool di imprenditori milanesi.
Dove
L’edificio sarà costruito in via San Cristoforo, una zona più defilata rispetto al “fratello maggiore”.
Sorgerà su un’area attualmente dismessa di oltre 8mila metri quadrati affacciata sul Naviglio Grande.
Il palazzo è sviluppato tramite gigantesche gradinate che ospiteranno terrazze e giardini pensili.
I fronti dell’edificio avranno un’altezza massima di 11 piani e digraderanno fino a raggiungere i tre piani.
Verde
Le facciate, inoltre, saranno caratterizzate da un verde rigoglioso: 170 alberi e oltre 8mila arbusti.
Piante e alberi, tuttavia, non saranno solo decorazioni ma una sorta di impianto di raffrescamento green:
Durante la presentazione, Stefano Boeri ha spiegato:
“I cambiamenti climatici aumenteranno i giorni di calore nelle città nel periodo estivo e questo è motivo per cui, da un certo numero di anni, stiamo lavorando su architetture nuove in cui il verde non è un elemento decorativo ma strutturale”
Secondo uno studio citato dall’archistar le fronde degli alberi contribuiranno a ridurre l’irraggiamento solare sulla struttura proprio come avviene al “Bosco”:
“Uno studio sugli edifici di Porta Nuova ha messo in luce che le foglie degli alberi filtrano buona parte dei raggi solari e ciò consente una riduzione del calore sulle facciate pari a circa 30 gradi.
Praticamente a Bosco Verticale il condizionatore quasi non si usa durante l’estate perché il sistema di raffrescamento delle piante è efficiente”.
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Sostenibilità
Tante piante, ma anche tanta tecnologia per migliorare la sostenibilità ambientale dell’edifico: pannelli fotovoltaici, raccolta dell’acqua piovana per autosufficienza dell’irrigazione di giardini e balconi, energia geotermica.
Plus: tutti gli appartamenti godranno di ampi spazi esterni, delle vere e proprie estensioni all’aperto degli spazi abitativi, stanze verdi da sfruttare in ogni stagione.
La costruzione, ospiterà anche una palestra, una piscina da 18 metri e uno spazio per il coworking.
Appartamenti
Gli appartamenti avranno diversi tagli: monolocali (30 metri quadrati), bilocali (55 metri quadri), trilocali e quadrilocali con balconi e terrazzi. Non solo, saranno realizzati anche attici e townhouse, ville su tre livelli che godono di un giardino privato. In totale saranno realizzate 90 unità abitative.
Prezzi
I prezzi? I tagli più popolari partono da 6.300 euro al metro quadro, mentre non è stato comunicato il prezzo al metro quadro delle abitazioni più prestigiose.
Facendo due conti, dunque, un monolocale dovrebbe arrivare a costare circa 190mila euro.
Quando inizieranno i lavori?
Il cantiere vero e proprio dovrebbe iniziare nella primavera del 2022 e, secondo le previsioni, dovrebbe terminare dopo 30 mesi.
I primi inquilini, quindi, potrebbero entrare entro la fine del 2024.
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