Anche a Milano scatta l’obbligo di accettare pagamenti con il pos. I commercianti che non si adegueranno alle nuove condizioni saranno sanzionati.
Cosa prevede il nuovo obbligo a Milano
Il nuovo obbligo di accettare i pagamenti con il pos da parte dei negozianti prevede che tutti i negozianti di Milano, e non solo, accettino i pagamenti tramite pos. Chi sarà intenzionato a rifiutarsi, sarà punito con delle sanzioni che varieranno a seconda del quantitativo del pagamento.
La sanzione amministrativa base è di 30 euro, più il 4% del valore della transazione.
Per esempio, se viene rifiutato un pagamento con il pos di cento euro, il commerciante dovrà pagare intorno ai 34 euro.
E’ stato richiesto di introdurre l’obbligo già anni fa, ma non sono mai state introdotte sanzioni.
E’ scattato l’obbligo dal 30 giugno a Milano e chi non si adeguerà, ne pagherà le conseguenze.
Obbligo pos a Milano: non tutti sono d’accordo
Mentre nei bar e nei locali di Milano è diventato ormai normale pagare anche solo un caffè con il pos, ci sono alcuni negozianti che non sono d’accordo.
Alcuni commercianti ambulanti ed artigiani, come calzolai, condannano i clienti che richiedono i pagamenti con il pos anche sotto un euro.
Se vi dovesse capitare che un negoziante rifiuti il vostro versamento con il pos, fate una foto ai cartelli in cui c’è scritto che non si accetta la carta di credito o debito.
Perché finora non ha funzionato?
Non è funzionato perché i negozianti non rischiavano niente, accettare o rifiutare un saldo con il pos non avrebbe portato loro nessun vantaggio o svantaggio. In questo modo, dovendo pagare delle sanzioni, il negoziante sarà costretto a prestare maggiore attenzione sui pagamenti con il pos.
L’obiettivo delle nuove regole è quello di scovare gli evasori fiscali e punirli.
Voi che avete un negozio a Milano, accettavate già i pagamenti con il pos, anche per piccole cifre?