Tramite un accordo con l’azienda di sharing Voi Technology, in possesso di 750 monopattini, Milano dice stop ai parcheggi selvaggi dei monopattini attraverso un canale di segnalazione.
Ecco di cosa si tratta.
Milano combatte i parcheggi selvaggi dei monopattini
Milano sta per dire basta ai parcheggi “abusivi” dei monopattini in città!
Tutti sappiamo quanto sia difficile trovare parcheggio a Milano, ma anche di quanto questi parcheggi “inventati” creino disagio alla mobilità, argomento importante di questi giorni per quanto riguarda il blocco del traffico per il Pride 2023.
In particolare, un accordo tra Apa, associazione milanese autorimesse, Assomobilità e Voi Technology, l’azienda specializzata nella micromobilità elettrica condivisa, potrebbe mettere fine al loro stazionamento casuale nelle vie milanesi.
Si tratta dell’azienda in possesso di 750 monopattini che, insieme alle altre due parti coinvolte, mercoledì ha firmato un protocollo di intesa.
L’obiettivo è, appunto, quello di aumentare le possibilità di parcheggio dei mezzi a due ruote senza occupare spazi della città che non si prestano a tale uso e che hanno creato particolare disagio, soprattutto a pedoni e commercianti.
Infatti, questi ultimi, insieme ad altre attività, si sono spesso lamentati della presenza di diversi monopattini davanti all’ingresso del proprio ufficio.
Inoltre, Voi Technology ha fatto sapere che ha lanciato un “canale di contatto diretto”, utilizzabile da smartphone attraverso l’app e dal sito web, rivolto ai negozianti, così da segnalare un eventuale parcheggio sbagliato dei monopattini elettrici.
Il tutto, realizzato per prevenire la sosta di questi mezzi davanti all’ingresso di attività ed uffici.
Cosa prevede l’accordo
Grazie all’introduzione di queste autorimesse, i punti principali dell’intesa sono due:
- Aumentare il tasso di intermodalità, ovvero la scelta di più mezzi per muoversi a Milano, nell’ottica di favorire quelli sostenibili e a favore dell’ambiente
- Pubblicazione e diffusione di un “vademecum”, ovvero tutte le regole da seguire per il corretto utilizzo del monopattino elettrico, così che venda rispettato il “diritto di libera mobilità sul suolo cittadino”
In particolare, per quanto riguarda il primo punto, come si legge sulla nota, il tutto è stato pensato per garantire ad automobilisti e motociclisti:
la possibilità (…) di continuare il proprio percorso in città con il trasporto pubblico o su mezzo elettrico e sostenibili in sharing
Invece, il secondo punto riguarda il “vademecum” sopracitato, che contiene:
le regole per una corretta conduzione del monopattino in città e le linee guida per un appropriato parcheggio del mezzo, in modo da evitare ostacoli per i pedoni
Così, Milano dice basta ai parcheggi selvaggi dei monopattini.
Voi cosa ne pensate?