Nel ventennale dalla sua scomparsa, torna “Milano per Gaber”, la rassegna organizzata dalla Fondazione Gaber in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e il Teatro Menotti.
Quattro appuntamenti dove Andrea Mirò riflette sulla vulnerabilità del concetto di libertà.
Ecco tutte le informazioni.
Milano per Gaber: la libertà esplorata insieme ad Andrea Mirò
Quattro appuntamenti per ricordare una delle figure artistiche italiane più influenti: arriva “Milano per Gaber”.
Vi siete mai chiesti quanto è labile in concetto di libertà? A volte, risulta quasi essere immaginaria.
Dopo il grande successo di “Far finta di essere sani”, sul palco del Piccolo Teatro di Milano e del Teatro Menotti con lo spettacolo “Libertà obbligatoria”.
Quattro appuntamenti dove il concetto di libertà viene esplorato in tutti i suoi significati e forme.
Quanto è fasulla la nostra libertà? L’immagine, il giudizio degli altri, la parola giusta, quando guardo i miei figli così dipendenti da tutto ciò mi dico, noi alla loro età eravamo molto più liberi. E ancora una volta Gaber è qui in tutta la sua attualità
Come molti sanno, la musica è un mezzo potente di comunicazione, capace di esprimere le sensazioni di più generazioni, a distanza di anni, come in questo caso.
In particolare, sono passati più di 45 anni dall’album “Libertà obbligatoria” (1976) di Giorgio Gaber e le sue canzoni non hanno mai smesso di raccontare sensazioni universali, paure e insicurezze che ci accomunano, soprattutto nella nostra epoca.
In particolare, quest’anno “Milano per Gaber” vuole sottolineare un’aspetto fondamentale della nostra generazione.
Questa nuova ideologia nata con l’arrivo dei media e della tecnologia, delle nuove mode e nella Democrazia fasulla, ci ha fatto credere in una libertà che di libero ha davvero poco.
È come muoversi restando fermi, credere di essere padroni di sé, liberi da paure e insicurezze.
Cosa succede quando capiamo che la realtà è diversa da quella che crediamo essere?
È questo uno dei quesiti a cui, tra un monologo e una canzone, Andrea Mirò cercherà di rispondere calandosi nei panni di Giorgio Gaber.
I biglietti per “Libertà Obbligatoria”
Lo spettacolo prevede quattro appuntamenti, il 13 giugno presso il Piccolo Teatro di Milano (esaurito) e dal 14 al 25 dello stesso mese al Teatro Menotti.
In particolare, questo è uno degli album più politici scelti dalla “Milano per Gaber” per omaggiare l’artista.
Per l’occasione, Andrea Mirò sarà accompagnata dall’ensemble Musica da Ripostiglio, insieme agli attori Enrico Ballardini, Sara Bertelà e Gianluigi Fogacci.
Per acquistare il biglietto per “Libertà obbligatoria” al Teatro Menotti, clicca qui.
A voi piace l’arte Giorgio Gaber?