Milano pronta ad accogliere la semifinale Italia-Spagna al Meazza.

Questa sera, con fischio d’inizio alle 20.45, al Meazza di Milano si affrontano Italia e Spagna per la semifinale della Nations League.
La Questura di Milano ha già predisposto un imponente servizio d’ordine per evitare criticità e accogliere il migliaio di tifosi in arrivo dalla Spagna, che avranno come punto di ritrovo piazza Castello. 

In una nota si legge che è stato “previsto un potenziamento dei servizi nel centro cittadino” ed è stato “richiesto al Prefetto il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, in centro città e nelle aree circostanti lo stadio”.

Apertura e capienza dello stadio

Lo stadio stasera sarà pieno al 50%, con circa 35mila persone sugli spalti.

San Siro sarà aperto dalle ore 17.45, “per consentire l’effettuazione dei controlli di sicurezza e sanitari necessari al tranquillo svolgimento della partita e a evitare assembramenti nella fase di accesso all’interno dello stadio, dove dovrà essere tassativamente utilizzata la mascherina”.

 

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Documenti da mostrare all’ingresso dello stadio

Sarà necessario esibire il green pass e un documento d’identità.
Dopo la gara, le stazioni metropolitane della linea 5 Ippodromo e Segesta rimarranno chiuse, per garantire un deflusso regolare.

Controlli

In strada ci saranno “440 unità delle forze dell’ordine”.
Il “dispositivo del Questore prevede un servizio di filtraggio ad ampio e medio raggio nei confronti dei tifosi, con scrupolosi controlli agli accessi; al fine di rendere efficaci le verifiche dei documenti, ed i controlli per evitare l’introduzione di materiale non autorizzato”.

Dalla Questura hanno spiegato che “i servizi prevedono sopralluoghi preventivi, bonifiche e ispezioni nei siti interessati (quali stadi, hotel e strutture utilizzate per le sessioni di allenamento).
Nel rispetto delle aree sanificate, che si svolgono con il contributo degli organizzatori dell’Uefa nell’ottica delle verifiche congiunte e della gestione partecipata della sicurezza”.