Milano omaggia, ancora una volta, Dante; questa volta con tre murales.
Domenica è stato inaugurato sotto il ponte Guido Crepax, sui Navigli, una mega opera di street art dedicato al Sommo Poeta, ed ispirato alla sua opera più celebre.
Inferno, Purgatorio e Paradiso sono infatti rappresentati in un’unica grande “tela” che si rifà alla Divina Commedia, di fronte all’opera dedicata a Leonardo, realizzata due anni fa.
Santo Minniti, Presidente del Municipio 6, ha spiegato:
“I Navigli sono una eccellenza del nostro territorio, per questo abbiamo deciso di renderli teatro delle eccellenze della nostra storia.
Dante e Leonardo, padri della nostra lingua e del nostro migliore ingegno, vogliono essere i primi di una serie di celebrazioni sui muri che costeggiano il Naviglio.
Viviamo un’epoca particolare, dove siamo chiamati a dimostrare la nostra capacità di reagire e innovare.
Ricordare la grandezza della nostra storia ci dà fiducia verso il futuro. (…)È l’avvio di una mostra sulle grandi figure della storia italiana, che prenderà forma lungo le sponde del Naviglio.
Un ‘fiume’ che, come Acheronte, chiama simbolicamente i cittadini ad un viaggio ispirato da arte e bellezza, sospeso, tra passato e futuro”.
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Street artist
Nel murales, diviso in tre parti, si possono riconoscere i tratti stilistici delle bombolette degli artisti di “We Run the Streets”, autori dei murales di Valentina Crepax e Diabolik.
I quali hanno sottolineato:
“Appena siamo venuti a conoscenza dell’avviso pubblico del Municipio 6 su Dante Alighieri, non abbiamo resistito e Mario Jin del nostro collettivo ha preparato uno sketch di alto livello con 3 rappresentazioni iperealiste.
Le tre scene in scala di rosso, giallo e blu rappresentano Inferno, Purgatorio e Paradiso. Per ricordare i 700 anni della scomparsa di Dante non c’era modo migliore.”
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