Per i fan della pop art, dal 17 gennaio fino al 18 marzo la galleria M77 vi aspetta con la mostra “Tano Festa: Un artista originario”.
Ecco tutte le informazioni.
La pittura che nasce dalla pittura stessa
Perché visitare questa mostra? Ve lo spiego subito.
Non capita tutti i giorni di poter ammirare e passeggiare tra opere provenienti da collezioni private, come quella di Olnick Spanu di New York, dalla Fondazione Jacorossi di Roma o dalla Galleria Il Ponte di Firenze.
E ancora la Galleria Marchetti e La Nica di Roma prestano le loro collezioni per farvi vivere la magia della pop-art.
Il percorso espositivo prevede circa 100 opere dell’artista, tutte realizzate tra il 1960 e il 1987.
Quadri, disegni, pitture, sovrapposizioni, collage fotografici, porte, finestre, persiane, armadi, specchi, pianoforti e obelischi.
Questi sono i protagonisti che vi coinvolgono all’interno di quest’esperienza, dimostrando la potenza artistica di Tano Festa.
Infatti, il gusto sofisticato ed estraniante dell’artista dialoga con la sua dichiarata ammirazione per le atmosfere e la pittura di De Chirico.
E non solo, con il suo amore per Roma come città eterna e con la sua attenzione verso i maestri del colore e verso i coriandoli.
Inoltre, come si può notare dall’ampio periodo storico che racchiude le opere, il suo stile è capace di dialogare con epoche e stili diversi, facendo un riferimento esplicito a elementi iconografici codificati.
In questo modo, si crea un piacevole racconto visivo, in cui la pittura nasce dalla pittura stessa.
Tano Festa: la mostra a Milano
L’esposizione è visitabile dal 17 gennaio al 18 marzo 2023 presso la M77 Gallery di Milano ed è a cura di Francesca Alfano Miglietti, la quale ha affermato:
Come scrive in catalogo Francesca Alfano Miglietti: Una delle caratteristiche salienti di Tano Festa è la sua attrazione per il cielo (…) una sorta di manifesto poetico per Tano Festa perché, come la sua pittura, è continuamente mutevole e obbliga lo sguardo in alto
Per l’occasione, è stato rispolverato l’Archivio Tano Festa, diretto da Anita Festa per la consulenza tecnico scientifica.
L’ingresso è gratuito.
A voi piacerebbe visitarla?