Parco Sempione è sicuramente uno dei luoghi più amati di Milano, e passeggiando tra i suoi alberi, capita spesso di imbattersi in alcune opere d’arte. Il merito va sicuramente alla Triennale di Milano, che si trova all’interno del parco, e ne ha arredato gli spazi con opere e installazioni di arte pubblica.
Oggi ne scopriremo 5 con voi!
Una passeggiata tra le opere di Parco Sempione: cosa vedere
Teatro Continuo di Burri
Si tratta di un palcoscenico a cielo aperto situato tra l’Arco della Pace e il Castello Sforzesco.
Il Teatro Continuo si presenta come una struttura palcoscenico ridotta all’essenziale: una piattaforma e sei quinte laterali rotanti, di bianco su una faccia e di nero sull’altra.
Una macchina scenica sempre predisposta per l’uso, sia per attività e spettacoli artistici, sia per un utilizzo indipendente da parte di chiunque
Con quest’opera Burri esprimeva il proprio vivo interesse per il teatro, allargando la nozione di scena allo spazio urbano.
Accumulazione Musicale e Seduta
Si tratta di una scultura, fruibile, realizzata da Arman nel 1973 in occasione della XV Triennale.
Arman rappresenta un curioso palco per orchestra formato da una platea, sulle cui gradinate si riconoscono imprigionate nel cemento armato sedie in ferro dalle svariate fogge. Mentre sul podio, posto di fonte, emergono trombe e altri strumenti musicali.
L’obiettivo dell’opera era quello di avvicinare l’arte alla quotidianità.
Bagni Misteriosi
Anche quest’opera risale al 1973 ed è stata realizzata da Giorgio de Chirico.
La scultura è ispirata ad un importante ricordo d’infanzia: la spiaggia di Anavros nella sua città greca natale, Volos.
L’opera è composta da otto elementi posti in una grande piscina dalla forma curvilinea: due nuotatori, un cigno, un pesce, una palla, una cabina, un trampolino e una fonte
Inizialmente era stata pensata come un’istallazione temporanea, di conseguenza non adatta a durare in uno spazio aperto. Questo ha portato a vari interventi di restauro e alla sostituzione, con delle copie, dei nuotatori, del pesce e del cigno.
Chiosco Scultura
Un’opera realizzata nel 1973 da Giorgio Amelio Roccamonte e collocata nella parte Nord di Parco Sempione.
L’autore è noto soprattutto per le sue sculture-robot che rappresentano una critica alla condizione dell’uomo moderno, schiavo del mondo artificiale.
Questa grande scultura in cemento, è perfettamente in linea con la poetica dell’autore: quello che sembra un robot dalle forme spigolose è in realtà un chiosco per la lettura, dove i passanti possono sedersi all’ombra in compagnia di un giornale o di un buon libro.
Torre Branca
Progettata da Gio Ponti insieme all’ingegnere Carlo Chiodi, è stata la prima opera che nel 1933 si è installata nel parco in occasione della V mostra della Triennale.
Con la sua altezza di 108,60 metri, la Torre Littoria (questo il nome originario) è un’opera molto moderna per la sua epoca.
Nel 1948 la torre è stata utilizzata per le prime trasmissioni radio in modulazione di frequenza.
Chiusa al pubblico nel 1972, in quanto diventata inagibile, è stata riaperta a scopo panoramico nel 1997 grazie ad un restauro sponsorizzato dalla società Branca, a cui deve il nome attuale.
Per salire sulla cima della torre è possibile acquistare il biglietto, dal costo di 6€ direttamente da questo sito.
Come arrivare a Parco Sempione e orari di apertura
Parco Sempione è raggiungibile in pochino minuti a piedi dalle fermate della metro Cadorna FN (M1 e M2), Lanza (M2) e Cairoli (M1).
Mentre gli orari di apertura del parco sono i seguenti:
6:30 – 23:30, orario estivo
6:30 alle 22, da Ottobre ad Aprile