Un’enorme pista di cocaina è apparsa in una piazza di Milano.
Continuate a leggere per scoprire cos’è successo.
Enorme pista di cocaina con un naso pronto a sniffarla
No, non è una bugia.
Chi in queste ore ha passeggiato per Corso Como, si sarà sicuramente imbattuto in quella che è una delle più bizzarre apparizioni degli ultimi tempi a Milano.
Stiamo parlando dell’installazione dell’artista Cristina Donati Meyer, intitolata “Bianco Natale, Milano-Medellin”.
La curiosa opera è composta da un gigantesco naso davanti al quale si trova una maxi pista di polvere bianca che simula la cocaina.
Irriverente quanto basta per attirare l’attenzione, l’installazione è totalmente in linea con il pensiero e con la mission di Cristina Donati Meyer, la quale, per via della sua arte spiccatamente politica e sociale, si definisce un’ “artivista”.
Ovviamente, la location scelta dalla street artist non è casuale: infatti, il quartiere è uno dei più vivaci per quanto riguarda la movida e, di conseguenza, il consumo di droghe.
Cristina Donati Meyer ha reso esplicite le sue intenzioni artistiche, dichiarando:
“Con ‘Bianco Natale, Milano- Medellin’ voglio denunciare gli immensi traffici di stupefacenti che vedono Milano e le sue zone centrali, fulcro internazionale dei business delle mafie.
Il traffico di cocaina è aumentato del 62% in un anno e i frequenti sequestri di grandi quantità che vedono Milano protagonista, non riescono a mettere in crisi o ad impattare questo mercato”
Chi è Cristina Donati Meyer
Come accennato prima, Cristina Donati Meyer, classe 1985, si definisce “artivista”.
Milano aveva già avuto il piacere di conoscerla grazie a sue numerose opere che, negli anni, sono apparsi in città.
Tra i temi che ha affrontato maggiormente ci sono la sensibilizzazione su tematiche attuali e la protesta contro il femminicidio, la distruzione dell’ambiente e contro il maltrattamento degli animali.
Insomma, quando passeggiate per Milano, guardatevi attorno: potreste “inciampare” in opere curiose e belle da vedere.
Voi cosa ne pensate?