Steven Van Zandt, chitarrista di Bruce Springsteen, sposa la battaglia per salvare lo stadio Meazza di Milano.
L’ultimo personaggio pubblico a difendere il futuro dello stadio, sempre più a rischio abbattimento, è Steven Van Zandt, 71 anni, storico chitarrista del “Boss” Bruce Springsteen ed ex attore ne “Il soprano”.
Questa mattina, Stevie ha deciso di appoggiare la battaglia del comitato “sì Meazza”, che da tempo si batte per evitare che lo stadio venga abbattuto, per far spazio al nuovo impianto tanto voluto da Inter e Milan. il chitarrista che al Meazza si è esibito ben sette volte, usa Twitter per lanciare questo appello:
“Dobbiamo salvare San Siro! Uno degli ultimi grandi luoghi!
Abbiamo già abbastanza grattacieli e centri commerciali nel mondo, ma c’è un solo San Siro”.
Van Zandt ha inoltre diffuso i contatti del comitato chiedendo a tutti di aderire:
“Usate questa mail, date il vostro nome e dite San Siro per sempre”. E così il comitato che vuole fermare sul nascere il progetto del San Siro bis ha trovato un nuovo alleato.
We need to save San Siro! One of the last of the great venues! We have enough skyscrapers and shopping malls in the world but there is only one San Siro! Use this email and give your name and say San Siro forever! comitatosimeazza@gmail.com
— Stevie Van Zandt (@StevieVanZandt) December 9, 2021
I lavori per il nuovo progetto continuano
Tuttavia, i lavori febbrili delle due società non sono fermati.
Il progetto finale del nuovo stadio potrebbe essere annunciato già tra qualche giorno e “certamente prima di Natale”, accompagnato da “un piano per tutto il resto dell’area”, stando a quanto confessato nei giorni scorsi da Paolo Scaroni, presidente del Milan.
Scaroni ha evidenziato che il sindaco di Milano Beppe Sala “ha chiesto grandi sacrifici” ai due club:
si riferisce alle nuove regole contenute nella conferma di pubblico interesse del nuovo stadio; e soprattutto al rispetto delle volumetrie aggiuntive di 0,35 mq/mq per la massima edificabilità circostante.
