Milano: lezione in Dad per una decina di classi nel territorio di Ats Milano, che comprende anche la provincia di Lodi.
A due giorni dall’inizio della scuola, già parecchi studenti delle superiori e della primaria, in seguito alla scoperta di un compagno positivo al Covid.
A casa per lo stesso motivo, anche altri bambini dei nidi e delle scuole dell’infanzia, dove le attività in presenza erano riprese il 3 settembre.
Numeri ancora contenuti e che verranno monitorati con attenzione da Ats con un report settimanale.
L’obiettivo è valutare l’andamento dell’epidemia tra i più giovani ed in particolare tra gli under 12, per cui non è ancora disponibile un vaccino.
Le regole a scuola
Chi è vaccinato dovrà restare a casa da scuola per sette giorni e poi sottoporsi a tampone:
se negativo, l’alunno potrà tornare a seguire le lezioni in classe dal giorno successivo.
Per chi non è vaccinato il periodo è di 10 giorni e prevede, anche in questo caso, un esito di tampone negativo per rientrare in aula.
Gli insegnanti non fanno parte dei contatti stretti e di conseguenza non devono fare la quarantena.
Altre regole, infine, per l’alunno positivo: il caso confermato di Covid-19 rientra dopo l’esito negativo del tampone molecolare conseguito al 10 giorno dalla comparsa della positività o dei sintomi, che devono essere assenti da almeno 3 giorni.
Se il test dovesse risultare ancora positivo, o in caso di tampone positivo negli asintomatici, va ripetuto dopo 7 giorni (al 17mo giorno).
I casi ancora positivi, in assenza di sintomi da almeno 7 giorni, potranno interrompere l’isolamento dopo 21 giorni.
Lezioni in Dad
“La classe sta proseguendo le lezioni da remoto.
Poi, a un certo punto, la didattica diventerà ‘mista’, dato che la durata della quarantena è diversa: avremo in classe per qualche giorno solo i vaccinati e gli alunni non vaccinati collegati da remoto.
Poi, di nuovo tutti insieme in aula, al termine del periodo di isolamento” spiega la dirigente.
“Ci auguriamo di dover ricorrere alla Dad il meno possibile, anche se si avvicinano i mesi autunnali e sappiamo che qualche caso di positività andrà a verificarsi: è inevitabile.
Ma va evitata assolutamente la chiusura delle scuole: ci auguriamo che quest’anno non accada più”.