Tempo di fashion month, tempo per la moda di rimettersi in carreggiata, anche attraverso i cari vecchi show. Complici vaccini, green pass e la grande voglia di ripartenza, a settembre 2021 gli stilisti puntano tutto su un calendario fittissimo di eventi in presenza, con la stragrande maggioranza delle sfilate primavera estate 2022 organizzate dal vivo. L’attesa è grande e le aspettative alte.
Le capitali della moda
A dare il via è New York, 7-12 settembre: una settimana per “celebrare la riapertura dopo sue stagioni di presentazioni in digitale” dichiara il CFDA (l’equivalente della nostra Camera della Moda). Dal 17 al 21 sarà il turno di Londra, che dopo tre stagioni digitali ha in programma un’edizione ibrida con oltre 100 designer tra grandi brand e nuovi talenti. Poi Milano, dal 21 al 27 settembre, con 42 sfilate dal vivo su un totale di 62 show. E ancora Parigi, 27 settembre-martedì 5 ottobre, come di consueto a cavallo tra settembre e le prime settimane di ottobre, di cui non è ancora stato presentato il calendario ufficiale.
Il meglio del calendario di New York
91 eventi in programma, il ritorno in calendario di alcuni big brand statunitensi e il Met Gala sono tutti presupposti per un’edizione ricca. A cogliere lo spirito di rinascita della città (che l’11 settembre celebra il 20esimo anniversario dal crollo delle Torri Gemelle) e dell’orgoglio americano c’è anche la nuova attesissima mostra in collaborazione tra Costume Institute e Metropolitan, “In America: A Lexicon of Fashion”, eccezionalmente slittata a settembre.
L’esibizione inaugura con il Met Gala, l’evento più atteso dell’anno che, come da tradizione, farà il pieno di vip vestiti a tema. Co-presidenti a fianco di Anna Wintour, una schiera di star planetarie e giovanissime: sono Timothée Chalamet, Billie Eilish, Naomi Osaka e Amanda Gorman, a dimostrazione che sarà un settembre dal volto nuovo. Di certo più inclusivo, con 13 designer neri emergenti che entrano a far parte della fashion week ufficiale sostenuti dal Black in Fashion Council. Inclusiva è anche la designer scelta per aprire la fashion week: da il via alle sfilate Collina Strada con le sue creazioni immaginifiche mostrate sui corpi più vari. Chiuderà, come da tradizione, Tom Ford. Ospite d’eccezione, Moschino quest’anno ha lasciato Milano a favore della capitale della moda statunitense. Grande attesa anche per Michael Kors che festeggia i 40 anni del brand.
Londra è la capitale della moda più audace. Fucina di nuovi talenti. Uno spirito d’avanguardia che non sfugge ai nuovi media, con il nuovo spazio di TikTok che accoglierà alcune delle sfilate. Scelgono di presentare in digitale Vivienne Westwood , Molly Goddard, Roland Mouret, Halpern e Temperly. Tra le passerelle dal vivo più attese Simone Rocha, Erdem, Rejina Pyo e Richard Quinn. Rimane un punto interrogativo su Burberry e J.W.Anderson, ancora assenti dal calendario ufficiale. Per la prima volta in passerella invece arrivano Nensi Dojaka e 16 Arlington. Debutta sul catwalk anche COS, il brand più alto del colosso svedese H&M eccezionalmente ospite della settimana della moda londinese.
Milano, chi viene e chi va
Dal 21 al 27 settembre va in scena la Milano Fashion Week con 42 sfilate dal vivo su 62. Torna la sfilata di Roberto Cavalli, il brand fiorentino fresco del nuovo direttore creativo Fausto Puglisi. Torna anche l’evento-show di Moncler: uno dei più attesi della Milano Fashion Week, con le installazioni multiple del fashion hub in collaborazione con gli stilisti più talentuosi del mondo. Di nuovo in passerella anche Boss, mentre calcano per la prima volta il catwalk milanese MM6 Maison Margiela, l’emergente Vitelli (giovanissimo brand di maglieria), Luisa Spagnoli e Hui.
Emilio Pucci, di cui è stata da poco annunciata la nuova direzione creativa, questa stagione rimane digitale. Altri big come Fendi, Armani, Prada, Versace e Jil Sander hanno confermato i live. Valentino torna a Parigi dopo le stagioni milanesi e Moschino vola a New York. Assenti anche Bottega Veneta, che presenterà la collezione primavera estate 2022 il 21 ottobre, a Detroit, e Gucci, fuori dal calendario ufficiale delle fashion week.
Parigi
Il calendario di Parigi, capitale della moda con il più alto numero di sfilate ed eventi, non è ancora stato ufficializzato. Da lunedì 27 settembre a martedì 5 ottobre, con 92 maison in calendario, presenta nuovi nomi di punta e colossi luxury, da Kenneth Ize a Christian Dior, da Coperni a Louis Vuitton. Una certezza: il gran finale sarà dedicato a Albert Elbaz, il celebre stilista scomparso all’inizio di quest’anno che aveva da poco lanciato il suo brand A-Z factory.