Speranza: “Terza dose verrà un po’ alla volta allargata”. Locatelli: “Bisogna dare copertura nei Paesi dove la campagna vaccinale è più bassa”

Speranza: “Terza dose vaccino verrà un po’ alla volta allargata”
Dopo anziani, Rsa, sanitari e fragili la terza dose di vaccino contro il Covid verrà estesa ad altre fasce di popolazione. Lo ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, nel suo intervento al Festival della città 2021 promosso dalla Lega delle autonomie locali, rispondendo alla domanda su un possibile allargamento del richiamo.
Ma secondo il professor Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico, per “i soggetti sani e giovani è tutto fuorché scontato che si debba andare verso una terza dose”. Intanto a più del 6% è già stata somministrata una terza inoculazione di richiamo.
E nel mese di settembre la ‘quarta ondata’ dell’epidemia ha rallentato, con gli ultimi dati che indicano meno di 40 contagi alla settimana per 100 mila abitanti.
Speranza: “Ci guiderà la nostra la comunità scientifica”
Sull’estensione della terza dose a tutti “ci affideremo come sempre alla nostre autorità scientifiche, io penso che verrà un po’ alla volta allargata in altri ambiti ma ci guiderà la nostra la comunità scientifica come sempre abbiamo fatto. C’è anche una interlocuzione costante con altre autorità scientifiche nel mondo.
Valuteremo se sarà indispensabile un allargamento, ma voglio dire che non ci sono problemi di approvvigionamento delle dosi”, ha detto.
Locatelli (Cts): “Terza dose per giovani sani non è scontata”
Secondo Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza Covid, la terza dose per i soggetti sani e giovani non è assolutamente scontata”. Prima di estendere il ‘booster’ a tutti, ha spiegato Locatelli, “occorre dare copertura nei Paesi dove la campagna vaccinale è imparagonabilmente più bassa”.
“Il covid è diventata la quarta causa di morte in Italia”, mentre “negli Usa è al terzo posto”, ha detto. “Secondo i dati raccolti dall’Oms – ha sottolineato – nel 94% dei Paesi la pandemia ha poi provocato un’alterazione o un’interruzione dei servizi sanitari”.
In Lombardia terza dose per gli Over 80
In Lombardia per gli over 80, la direzione generale Welfare sta attivando diverse possibilità: centri di somministrazione, farmacie, medici di medicina generale e a domicilio.
L’obiettivo è ridurre il numero degli hub coinvolti. A settembre messi in campo 87 centri vaccinali, a ottobre 74 e a novembre 49. Allo stesso tempo, se ce ne sarà bisogno, aumenterà il numero di farmacie utilizzabili: a settembre sono 21, ad ottobre 316 e a novembre 668.