Addio a uno dei cabaret più storici di Milano: il Teatro Zelig è a rischio chiusura.
Ecco cosa sta succedendo.

Milano: Teatro Zelig a rischio chiusura

Sipario chiuso! Sembra impossibile, eppure nel prossimo periodo potremmo dire addio al Teatro Zelig, cabaret storico di Milano.

Stiamo parlando proprio di uno dei palchi più famosi d’Italia dov’è spopolata la comicità milanese dagli anni ’80 in poi.
Attori e attrici hanno iniziato a farci ridere prima a teatro e poi nel piccolo schermo per 36 anni, 26 dei quali in tv.
Infatti, qui sono nati alcuni dei comici e presentatori che hanno accompagnato molti di noi nella nostra crescita, come ha ricordato il manager e autore del programma televisivo Giancarlo Bozzo:

Dal gruppo dei Comedians di Salvatores a Maurizio Milani, da Dario Vergassola ad Antonio Albanese con il suo Epifanio, per arrivare agli ultimi personaggi come Max Lastrico e Checco Zalone, da qui sono passati tutti

Non è difficile, quindi, immaginare come questa notizia sia stata accolta da collaboratori e comici stessi.
Anche se non si tratta proprio di un fulmine a ciel sereno.
Infatti, le motivazioni del fallimento riguardano una delle società di Smemoranda Group che controllava il teatro, la Zelig media company, la quale si trova oggi in liquidazione giudiziale.

A tal proposito, il gruppo è entrato in crisi nel 2020 a causa dell’allora situazione d’emergenza dovuta alla pandemia.
Purtroppo, il ricorso alla cassa integrazione e alla costretta riduzione del personale non sono bastati per cambiare le sorti del teatro.

Come fare per impedirne la chiusura

Ora, la gestione della sala è stata affidata a un nuovo gruppo con a capo gli autori Gino e Michele insieme a Giancarlo, i quali hanno scritto una lettera rivolta ai loro amici e al pubblico:

(…) Il nostro primo obiettivo è ottenere la produzione esecutiva della trasmissione tv perché solo così la società potrà stare in piedi

Inoltre, è stato lanciato anche un appello a tutti gli attori e comici per dare inizio a una sottoscrizione pubblica rivolta anche al Comune di Milano per salvare il Teatro Zelig dall’imminente chiusura.

Voi cosa ne pensate?