Se c’è una cosa sui cui anche i milanesi concordano, è che la cucina napoletana sia tra le più buone del Paese.
Fortunatamente, negli ultimi anni la nostra città ha avuto il piacere di ospitare sempre più cuochi dalla Campania, che hanno portato a Milano le vere ricette della tradizione napoletana.
Tra questi, a parer nostro, uno dei migliori è sicuramente il ristorante Braci e Taci, situato in Piazza Scolari 3.
Qui avevamo già provato gli hamburger napoletani (un bel piatto fusion secondo noi), ma questa volta abbiamo deciso di passare alla cucina regionale vera e propria!
Per assaporare al meglio la cultura culinaria napoletana, ci siamo fatti consigliare 4 piatti tra i più iconici della città meridionale.
Qui li troverete tutti con qualche curiosità sulla loro storia e, se vi viene fame, provateli da Braci e Taci!
Le Montanare Napoletane
Il primo piatto che abbiamo provato sono state le Montanare Napoletane, un tipico esempio di street food campano che mette d’accordo tutti gli amanti della pizza.
Si tratta di piccole pizzette (o pizzelle, se siete del giro) fritte e poi passate al forno.
Queste si presentano con diversi condimenti (proprio come la pizza) e qui da Braci e Taci le abbiamo provate in 2 versioni: standard, con pomodoro, mozzarella e basilico, e deluxe, con salsiccia e friarielli, melanzana fritta, ricotta e mortadella.
Se vi intriga la versione deluxe, consigliamo di indossare pantaloni comodi perché la pancia si fa letteralmente capanna!
Gli Angioletti
Dopo una partenza in quarta, ci siamo concessi un antipasto più leggero, ma comunque molto significativo per chi ama la cucina napoletana: abbiamo provato gli Angioletti, delle simpatiche striscioline di pasta con rucola, pomodorini freschi e grana.
La Parmigiana
Se non sapete cosa sia, probabilmente da Braci e Taci fareste svenire il cameriere.
Il più famoso piatto della cucina napoletana, anche se libri di storia alla mano, questa ricetta i campani se la contendono anche con altre regioni.
Il motivo? La melanzana non è un ortaggio italiano, ma orientale, importato in diverse regioni del Meridione dagli arabi in epoca medievale.
Discordie da cuochi a parte, qui troverete una Parmigiana di melanzane cucinata con la classica ricetta napoletana.
Buona per ogni palato d’Italia.
La Pizza Fritta
Il nostro viaggio attraverso la cucina napoletana da Braci e Taci si è concluso con un assaggio della loro Pizza Fritta (e qui giuriamo, un assaggio solo, perché anche il nostri stomaci hanno dei limiti di spazio).
A parer nostro, questo piatto ha la storia più bella: viene inventata a Napoli nel Dopoguerra, quando la classica pizza napoletana era ormai considerata un lusso.
Al posto della cottura a legna, la pizza viene fatta friggere (metodo molto più semplice ed economico all’epoca) e poi venduta per le strade con il nome di “pizza del popolo”.
Noi l’abbiamo provata nella versione con salame, fiordilatte, pomodoro e ricotta, ma esiste anche l’alternativa con prosciutto cotto.