Dopo il nubifragio di ieri pomeriggio, questa notte su Milano è arrivato il colpo di grazia: un temporale violentissimo ha svegliato tutta la città, causando allagamenti, disagi e gettando alberi in strada. Ecco cosa è successo.
Temporale forte a Milano
Gli ultimi giorni di luglio sono sempre patiti dai lavoratori milanesi, che attendono con ansia l’arrivo del mese vacanziero per eccellenza.
Chi l’avrebbe detto, però, che alla sofferenza del caldo meneghino si sarebbe sostituito il timore di piogge estive, che di norma sono un attesissimo rinfresco per chi di noi vive sotto l’afosa ombra della Madonnina.
Già nella giornata di ieri abbiamo avuto un assaggio del nubifragio che si sarebbe scatenato solo poche ore più tardi, ma per chi di noi era in giro alle 14:00, la prima pioggia bastava e avanzava.
La tempesta, però, è tornata nella notte, accendendo i cieli di Milano e svegliando i cittadini con tuoni, folate di vento e secchiate di pioggia.
Il temporale si è scatenato verso le 4:00 del mattino, allagando la città e causando diversi danni alle infrastrutture del capoluogo.
A Muggiano sono crollati alberi sulla strada, così come in zona Palestro e Bovisa.
Viabilità (Quasi) completamente bloccata, anche a causa degli allagamenti che hanno ostacolato il sistema fognario.
A Corbetta, un condominio è stato scoperchiato completamente, mentre altri danni di natura analoga, ma meno impattante, sono stati riscontrati in diverse zone della città.
Il temporale ha causato disagi anche ai mezzi di trasporto pubblico: cavi tranciati, linee elettriche guaste, ritardi dovuti al traffico, mentre la stazione di Inganni è stata chiusa per allagamenti.
Già alle 8 del mattino si registravano più di 100 interventi dei vigili del fuoco, che girano ininterrottamente dal allora per tutta la città, cercando di limitare il più possibile i danni di questa notte.
Allerta Meteo: livello di pericolo 3 su 4
La Regione ha lanciato questa mattina l’allerta meteo e raccomanda massima attenzione almeno fino alle 14:00 di oggi, in caso di altri nubifragi.